Numerose sono le osteotomie a cielo aperto, tra cui annoveriamo le più note: Chevron, Scarf, Weil, Akin.
Un chirurgo del piede che abbraccia tutte le tecniche a disposizione necessita sia di apparecchiature a filo o a batteria per eseguire le osteotomie sia di lame per sega di tipo micro. Inoltre, è necessario avere a disposizione viti cannulate, viti a rottura programmata e cambre statiche e/o a memoria di forma. In caso di artrodesi è fondamentale da un lato prevenire il rischio di mal union o non union, dall’altro è importante essere aderenti alle linee guida della AO Foundation in termini di riduzione, fissazione stabile, apporto di sangue ai tessuti, mobilizzazione precoce.